Le colline sinuose della Val d'Orcia, baciate dal sole e accarezzate dal vento, custodiscono un tesoro prezioso: il Caseificio Val d'Orcia. La sua storia, avvolta nel fascino della tradizione, affonda le radici negli anni '60, un decennio di fermento e di cambiamento.
Un esodo di pastori dalla Sardegna portò nuova linfa vitale a questa terra, ricca di pascoli incontaminati e di opportunità. I loro greggi, custodi di un sapere antico, si diffusero tra le colline, donando nuova vita a un'economia rurale in declino.
Don Oscar Guasconi, Parroco lungimirante e anima pulsante della comunità, intuì il potenziale di questa "nuova/vecchia" attività. Il suo sogno era quello di creare un caseificio cooperativo, un baluardo di sapori e saperi ancestrali, capace di tutelare e valorizzare la pastorizia locale. Una pastorizia di qualità di cui si hanno notizie certe dal 1798, come riporta nella sua opera più importante Giorgio Santi.
Nel 1964, il sogno divenne realtà. La Società Cooperativa Caseificio Val d'Orcia aprì le sue porte, accogliendo il latte prezioso dei pastori e trasformandolo in formaggi di altissima qualità. Da allora, il caseificio ha attraversato decenni di crescita e di successi, diventando un punto di riferimento imprescindibile per la produzione di pecorino e un simbolo della Val d'Orcia nel mondo.
Ogni forma di formaggio racchiude in sé la storia di questa terra, il lavoro instancabile dei pastori, la passione dei mastri casari e la visione di Don Oscar. Un viaggio nel tempo che si traduce in un'esplosione di gusto e di tradizione.
La storia del Caseificio Val d'Orcia è una storia di passione, di tenacia e di amore per la terra. Un racconto che si rinnova ogni giorno, tra le mura del caseificio, dove il latte di pecora si trasforma in un'eccellenza senza tempo.